“Mille euro per aggirare le liste d’attesa al Fucito”, ecco i nomi dei coinvolti nell’inchiesta della procura nocerina
Corsie preferenziali per aggirare le liste di attesa ed eseguire un intervento all’interno della clinica universitaria ospitata dall’ospedale “Fucito” a Mercato San Severino; e mille euro da consegnare al docente o a un suo collaboratore per gli ulteriori controlli presso lo studio privato. E questo uno degli aspetti che ha dichiarato a verbale – a riscontro delle intercettazioni telefoniche – una paziente del professor Francesco Antonio Salzano, arrestato ieri. «Mi sono sottoposta ad un controllo medico presso lo studio … di Poggiomarino – dichiara la paziente – e il medico mi ha consigliato un intervento chirurgico.
Aggiunse che l’intervento lo dovevo fare con il professor Francesco Salzano a Mercato San Severino». Dopo aver lasciato il recapito telefonico al medico di Poggiomarino, la donna viene contattata «dall’infermiera del reparto di otorinolaringoiatria di Mercato San Severino la quale mi invitava a recarmi in ospedale (3 giorni dopo), per una preospedalizzazione e dopo (5 giorni) fui ricoverata senza essere mai stata visitata dal professore Salzano se non la mattina dell’intervento». Dimessa (dopo 3 giorni) «quando sono ritornata per il controllo… il professor Salzano mi disse che (dovevo farlo) presso il suo studio medico che si trovava a Napoli presso Villa Germana… I successivi controlli li dovevo fare in un altro suo studio di Napoli. La prima visita di controllo pagai 200 euro, senza alcuna fattura e 20 euro alla clinica per il fitto dello studio medico». «In quella circostanza- scrive la Città- il professore Salzano mi disse che mi dovevo sottoporre ad ulteriori controlli… e gli avrei dovuto corrispondere la somma di mille euro». Tra gli indagati ci sono Francesca D’Angelo, quindi Gelsomina Rago, Lucia Mercadante, Pietro De Luca e Maurizio Costa. Caposala agli arresti domiciliari, mentre gli altri sono indagati a piede libero.